Nell’agosto 1996, la US Air Force ha pubblicato un rapporto scientifico-militare sullo sviluppo delle nanotecnologie per scopi militari entro l’anno 2025. Il contenuto prevede l’uso di nanosensori nell’ambiente attraverso l’irrorazione aerea. Il documento descrive un nuovo sistema di monitoraggio basato sulla nanotecnologia. Questi minuscoli nanosensori ad alta tecnologia distribuiti in tutto l’ambiente avranno il compito di trasmettere a una rete di computer tutti i dati raccolti, in modo che l’intelligenza artificiale possa elaborarli immediatamente e predire in tempo reale le intenzioni del nemico. Entro il 2025, questi nanosensori dovrebbero essere in grado di svolgere le loro funzioni.
A pagina 20 del documento, si legge: “Entro il 2025, la nanotecnologia permetterà l’uso di sensori più sottili di un capello umano che possono raggiungere l’obiettivo attraverso gli esseri umani, l’acqua, il cibo o dell’ aria.”
Il termine “smart dust”, coniato da Kristofer Pister, professore all’Università della California, Berkeley, è riferito a questi piccolissimi sensori che sono abbastanza economici da diffondersi come polvere.
Nel racconto di fantascienza The Unknown di Christopher Anvil del 1972, tre piloti spaziali si trovano afflitti da “circuiti spia ultraminiaturizzati”. Minuscoli computer usati per lo spionaggio e non più grandi di un granello di polvere.
Nel 1972, le spie elettroniche grandi come la polvere erano roba lontana. Ma oggi sono una realtà.
Hit’em Where It Hurts: Strategic Attack in 2025 – Colpiscili dove fa male: Attacco strategico nel 2025
Leggiamo nel documento:
DISCLAMER
2025 è uno studio progettato per soddisfare una direttiva del capo di stato maggiore dell’Air Force per esaminare i concetti, capacità e tecnologie di cui gli Stati Uniti avranno bisogno per rimanere la forza aerea e spaziale dominante in futuro. Presentato il 17 giugno 1996, questo rapporto è stato prodotto nella scuola del Dipartimento della Difesa in un ambiente di libertà accademica e nell’interesse di far progredire i concetti relativi alla difesa nazionale. Le opinioni espresse in questo rapporto sono quelle degli autori e non riflettono la politica o la posizione ufficiale della United States Air Force, del Dipartimento della Difesa o del governo degli Stati Uniti. Questo rapporto contiene rappresentazioni fittizie di situazioni/scenari futuri. Qualsiasi somiglianza con persone o eventi eventi, ad eccezione di quelli specificamente citati, non è intenzionale ed è solo a scopo illustrativo.
Questa pubblicazione è stata esaminata dalle autorità di sicurezza e politiche, non è classificata e può essere rilasciato al pubblico.
ABSTRACT
Nell’anno 2025, i progressi nella tecnologia dovrebbero consentire alle attività aeree e spaziali di colpire un avversario in qualsiasi momento e ovunque. L’obiettivo finale dell’attacco strategico è quello di condurre operazioni fino al punto in cui il nemico non conserva più la capacità o la volontà di fare la guerra o svolgere attività aggressive. Impiegando una filosofia del colpire dove fa male, le operazioni di attacco strategico 2025 vanno dal tradizionale, altamente distruttivo, combattimento forza-forza a una guerra molto meno invasiva, ma molto efficace, basata sul computer.
La diversa natura dei potenziali avversari, e la grande quantità di informazioni che li riguardano, richiede un approccio integrato per proteggere gli interessi di sicurezza americani e alleati. I progressi tecnologici permetteranno a tutti i livelli di leadership di gestire con successo i grandi volumi di informazioni in modi che non erano stati previsti o realizzati in passato. Questi progressi renderanno possibile determinare accuratamente e impegnare un luogo avversario di valori LOV (ndr Locus of Values o Luogo dei valori). Il LOV è quello che un avversario ha a cuore e che, se influenzato o minacciato, influenzerebbe la capacità o la volontà del nemico di compiere un’aggressione occulta o palese contro gli Stati Uniti. I LOV sono hard o soft. I LOV hard sono elementi fisici, militari, armi di distruzione di massa o industrie. I LOV soft sono cose intangibili, sistemi, conoscenze o modi di pensare. I LOV sono impegnati immediatamente o mai, in modo letale o non letale, direttamente o indirettamente. Ogni situazione strategica è unica, ma in ogni caso, la forza applicata contro un LOV si concentra su un effetto strategico.
Gli elementi chiave dell’attacco strategico nel 2025 sono l’analisi del sistema, l’acquisizione del bersaglio, l’ingaggio del bersaglio e il feedback. Ogni fase è integrata e collegata in tempo reale virtuale con le altre attraverso un sistema organico integrato indirizzato a, e interpretato dal personale che prende le decisioni.
Le CONCLUSIONI dicono:
L’attacco strategico ha sempre occupato una posizione di rilievo nella condotta della guerra. Fatto correttamente, l’attacco strategico accorcia i combattimenti e riduce i costi. Tutti i guerrieri sognano di condurlo con un effetto ma pochi hanno avuto successo. La difficoltà di solito si concentra nel determinare, localizzare o ingaggiare il LOV corretto. Questo documento bianco identifica le tecnologie più promettenti e le combina per formare un un sistema organico per condurre un attacco strategico nel 2025. Abbracciando questi concetti si ottiene una capacità di “colpirli dove fa male” per perseguire con successo l’attacco strategico.
DOCUMENTO INTEGRALE https://apps.dtic.mil/sti/pdfs/ADA333300.pdf
TRADUZIONE NOGEOINGEGNERIA
“Presto condiremo (we will salt) gli oceani, la terra e il cielo con un numero incalcolabile di sensori invisibili agli occhi, ma visibili l’uno all’altro e ad una varietà di dispositivi di raccolta dati. I vasti flussi di dati sempre più accurati si combinano e interagiscono per produrre cache sempre più significativi di conoscenza” .
Esther Dyson, un’ azionista finanziaria il cui portafoglio include 23andMe, Genomera e PatientsLikeMe, è figlia di Freeman Dyson.
Curiosità Esther Dyson con Jeffrey Epstein in Russia
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Altro documento è una lettura imperdibile per chiunque voglia sapere cosa i “Padroni del Mondo” hanno pianificato e stanno attualmente cercando di realizzare. Il documento porta il titolo eloquente “Future strategic issues – Future warfare”. Il sottotitolo non è meno significativo: “The ‘bots, ‘borgs & humans welcome you to 2025 A.D.”, “Automi, esseri bionici & umani vi danno il benvenuto nel 2025″.
Questa presentazione del futuro per il mondo, creata dalla NASA nel 2001, merita davvero attenzione. Klaus Schwab deve essere stato consapevole di queste proiezioni e ispirato nell’elaborazione del suo mondo nuovo. Come mostra questo documento di dimensioni distopiche, i percorsi e gli obiettivi del Grande Reset erano stati concepiti decenni prima ed erano, a dir poco, di dimensioni sbalorditive e decisamente allucinanti. Si prediceva che l’umanità sarebbe diventata una risorsa inefficiente e costosa. Si pensava a tattiche per controllare le popolazioni, a polvere intelligente (smart dust) che avrebbe assunto molti compiti, a macchine generatrici di onde, a armi a raggi, a virus e vaccini, alla manipolazione della popolazione attraverso i media, alla guerra psicologica, alla guerra biologica, alla guerra cibernetica e così via.
Il firmatario dello scenario scioccante era Dennis Bushnell – il capo scienziato della NASA Langley Research Center, responsabile della supervisione tecnica e della formulazione di programmi avanzati.
LE PREVISIONI DISTOPICHE DELLA NASA PER IL MONDO FATTE NEL 2001 PER L’ANNO 2025 – IL FUTURO È ARRIVATO
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